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Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte di Giustizia UE - International Stem Cell Corporation v. Comptroller General of Patents, Designs and Trade Marks: brevettabilità ovulo umano non fecondato
18 dicembre 2014

  • La Corte di Giustizia ha stabilito che l’articolo 6, paragrafo 2, lettera c), della direttiva 98/44/CE, sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, «deve essere interpretato nel senso che un ovulo umano non fecondato il quale, attraverso la partenogenesi, sia stato indotto a dividersi e a svilupparsi, non costituisce un «embrione umano», ai sensi della suddetta disposizione, qualora, alla luce delle attuali conoscenze della scienza, esso sia privo, in quanto tale, della capacità intrinseca di svilupparsi in essere umano, circostanza che spetta al giudice nazionale verificare».

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Belenko v. Russia: responsabilità medica e diritto alla vita
18 dicembre 2014

  • La Corte EDU ha condannato la Russia per violazione dell’art. 2 CEDU, in quanto le gravi mancanze delle autorità statali nel gestire le indagini successive alla morte di una donna hanno determinato l’impossibilità di accertare se vi fosse responsabilità del personale sanitario che aveva in cura la paziente.

Corte di Giustizia UE - FOA v. KL: definizione di handicap e disabilità
18 dicembre 2014

  • La Corte di Giustizia ha stabilito che l’obesità può essere considerata un handicap, secondo la nozione della direttiva 2000/78/CE, sul divieto di discriminazioni fondate sulla disabilità.

Corte di Giustizia UE – Mohamed M’Bodj v. Belgio: ambito di applicazione della direttiva 2004/83/CE in riferimento al cittadino di un Paese terzo affetto da gravi problemi di salute
18 dicembre 2014

  • Il ricorso, avente ad oggetto domanda di pronuncia pregiudiziale, verte sull’interpretazione degli articoli 2, lett. e) e f), 15, 18, 20 (3), 28 e 29 della direttiva 2004/83/CE, recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta.

UK - Supreme Court - Greater Glasgow Health Board v Doogan & Anor: aborto e obiezione di coscienza
17 dicembre 2014

  • La UK Supreme Court ha escluso che l'obiezione di coscienza possa coprire atti preliminari e di supervisione ad interventi di interruzione volontaria di gravidanza.

Corte d’Appello di Bologna - sent. 1767/2014: non esiste nesso causale fra vaccino trivalente e autismo
2 dicembre 2014

  • La corte d'Appello di Bologna ha rovesciato la decisione del 2012 con la quale il giudice del lavoro di Rimini aveva riconosciuto l’esistenza del nesso causale tra la vaccinazione trivalente contro morbillo, parotite e rosolia e l'insorgenza di forme di autismo, condannando il Ministero della salute all’indenizzo della famiglia di un bimbo vaccinato (l.n. 210/92).

Corte costituzionale - sent. 274/2014: Stamina, la Corte rigetta la questione di legittimità del d.l. 24/2013
1 dicembre 2014

  • La Corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 2 del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24 (Disposizioni urgenti in materia sanitaria), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 23 maggio 2013, n. 57.

Corte d’Appello di Catania – sent. 12 novembre 2014: parto anonimo e accesso ai dati per l’adottato
12 novembre 2014

  • In un reclamo avverso un decreto del Tribunale dei minorenni di Catania, relativo alla richiesta di informazioni ex art. 28 legge 184/1983, la Corte d’Appello ha confermato l’esistenza del diritto dell’adottato ad accedere ai dati della madre naturale, come venutosi a configurare a seguito della sentenza della C. cost., n. 278/2013 e della sentenza della Corte EDU nel caso Godelli c. Italia.

Irlanda - Corte Suprema - M.R. and D.R: maternità surrogata
7 novembre 2014

  • La Corte Suprema irlandese ha stabilito che la madre genetica di due gemelli nati con maternità surrogata non può essere iscritta nell’atto di nascita dei bambini, in mancanza di una disposizione legislativa specifica in materia.

Corte d’Appello di Torino - sent. 5 novembre 2014: parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
5 novembre 2014

  • La Corte d’Appello di Torino, sezione speciale per i minorenni, ha rigettato il reclamo di donna che chiedeva di avere accesso alle informazioni circa l’identità della madre biologica, che non aveva voluto essere nominata al momento del parto e nel frattempo deceduta: il decesso non costituisce revoca implicita dell’anonimato.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
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